XANGO e lo SPORT
Video http://www.xango.tv/detail.php?video=1196 Intervista a Devid Renzi - preparatore atletico e ciclista dilettantistico di gran fondo.
Riferimenti: Dott.sa Reggini Nubbia Psicologo-Psicoterapeuta RSM
Prof.Dott. Giuseppe Sabato – Iridologo – Naturopata e Prof. Universitario RSM

Ho iniziato a provare XanGo a Gennaio 2009, durante la fase invernale di preparazione per la stagione agonistica. Devo chiarire che come spesso succede a tutti noi, all'inizio ero diffidente e pensavo che questo prodotto non mi potesse dare dei vantaggi nella mia attività sportiva.
Prima di assumere XanGo, mi sono sottoposto ad esami ematici al fine di verificare nel tempo, gli eventuali benefici, derivati dell'assunzione di questo succo di mangostina.
Innanzi tutto specifico che la dose di 30 ml consigliata come dose giornaliera per il benessere e la prevenzione di malattie, in ambito sportivo fa ben poco, nel senso che per avere i benefici che vi sto per descrivere a livello muscolare, sono necessarie dosi più massicce.
D'altronde XanGo è un succo di frutta naturale, senza controindicazioni e nel mio caso è da oltre un anno che lo sto bevendo.

Anch'io ero perplesso ma devo dire che ho cominciato ad avvertire la sensazione di un migliorato recupero muscolare, diretto nelle gambe, dopo due mesi e mezzo, con il consumo di tre confezioni da 4 bottiglie di succo e a livello ematico, ho riscontrato l'aumento di quei valori dell'emocromo che, nel mio caso, sono stati sempre stabili negli anni precedenti.
Nello specifico mi riferisco all'aumento sia della ferritina, che dell'emoglobina ed anche dell'ematocrito.
Da notare che questi valori non hanno avuto un innalzamento fuori dalla norma (XanGo e' stato sottoposto al test antidoping dal medico della squadra di Basket A2, Rimini Crabs ed è risultato negativo), ma secondo gli esami medici si sono attestati su un incremento complessivo superiore al 30% rispetto al normale.
Un risultato questo a dir poco eccellente, il cui merito è da ricercare nell'azione combinata dei potenti antiossidanti della mangostina, i quali apportano una maggiore ossigenazione al sangue e dal prezioso apporto dello spettro di fitonutrienti identificati in dosi importanti come: Potassio, Vitamina C, Vitamine B1-B2-B6, Calcio, Fosforo e Ferro; co-responsabili assieme agli Xantoni dell'innalzamento dei valori di ematocrito e del ritrovato equilibrio dell'organismo.


Il frutto dal quale è ricavato questo succo è la mangostina, a molti di noi sconosciuto, in effetti si tratta di un potentissimo antiossidante ed antinfiammatorio che le università di tutto il mondo stanno studiando da almeno 15 anni; il beneficio più importante, non è stato quello di una minore sensazione di sforzo, ma piuttosto quello di avere ottenuto un recupero completo e veloce, trovandomi all'allenamento o competizione successiva più fresco, tonico e prestante.
Nelle dosi io personalmente mi regolo iniziando con 30 ml al mattino, 30 ml prima della seduta di allenamento o competizione, ed al rientro, la dose va a scelta in base al senso di fatica derivata dallo sforzo profuso; per esempio se si è usciti per un'ora o si è al ritorno da una gara o allenamento di 4 ore, è logico che la dose assunta, va rapportata allo stato di affaticamento dell'atleta.
Comunque tale dose di XanGo va aggiunta ad una borraccia di sali minerali perché con essi si reintegra il processo elettrolitico e cioè i liquidi persi durante l'attività agonistica.
Con l'aggiunta del succo di mangostina che va a riequilibrare l'ossidazione delle cellule, si ottiene l'azione di questi super-antiossidanti chiamati Xantoni, che cedono ossigeno alle cellule ossidate, riequilibrando il forte deficit accumulato dopo lo sforzo, soprattutto con un'azione rigenerante per il muscolo affaticato.
Tutto ciò è estremamente interessante; immagino che questo succo di frutta deve essere importante non solo per gli sportivi vero?
Certamente può ben dirlo: pensi che XanGo è anche un buon immuno stimolante, in quanto preserva l'organismo dell'atleta da quelle che sono le malattie di stagione e siccome nel ciclismo, come negli sport praticati all'aperto, si esce per allenarsi anche nel periodo invernale, questo succo ricchissimo di fitonutrienti, è l'indispensabile aiuto allo sportivo più attento non solo alle prestazioni atletiche, ma soprattutto alla propria salute.

Facendo un esempio pratico non è che bevendo XanGo si eviterà l'influenza, ma piuttosto come testimoniato da me e da altri colleghi, ciclisti e triatleti che lo stanno assumendo da oltre un anno, invece di stare 4 giorni a letto con la febbre, abbiamo riscontrato circa due giorni di leggeri malanni, con raffreddore e mal di gola e la cosa più importante, tutto senza l'insorgenza di uno stato febbrile.

Alcuni triatleti lo stanno utilizzando da un anno e tutti i lunedì, si sottopongono al massaggio dal fisioterapista per rigenerare i muscoli delle gambe, dopo la competizione della domenica e gli stessi fisioterapisti hanno riscontrato su di loro, una migliore elasticità muscolare con un tessuto meno contratto, rispetto alle precedenti sedute.
E' soprattutto l'atleta oltre al suo fisioterapista che, dopo un paio di mesi di assunzione di XanGo, ha potuto scoprire il miglioramento sulle sue gambe, con muscoli più rilassati e una migliore freschezza prestativa.
Scusi mi vuol dire che con questo XanGo, c'e meno bisogno dell'aiuto dei massaggiatori?

In questo ambito sportivo i risultati sono stati differenti rispetto al ciclismo perché gli effetti positivi sono diversi a seconda del ruolo che il singolo calciatore riveste in campo.
Ad esempio l'ho fatto provare al portiere che ha un ruolo statico, il quale ha trovato grazie a XanGo gran lucidità mentale, ma nelle gambe non si è accorto di nessun cambiamento, mentre nella prova con un centrocampista, che corre per 90 minuti più di tutti gli altri compagni di squadra, si sono avuti gli stessi effetti positivi dei ciclisti e sempre con l'assunzione della stessa dose, il calciatore ha riscontrato dei sostanziali benefici sul recupero muscolare, con muscolo già più tonico al lunedì, alla ripresa degli allenamenti.

Se anche nel calcio si diffonde l'uso di XanGo, già mi immagino i risvolti economici e mediatici di questo prodotto.



Premesso che il Basket è uno sport dalle caratteristiche opposte rispetto al ciclismo e cioè uno sport di potenza, riflessi e coordinazione, quindi non uno sport di durata, il medico di squadra Dr. Corbari, ha riscontrato nell'assunzione da parte della rosa di giocatori della squadra di pallacanestro, giocatori americani compresi, che già conoscevano e utilizzavano XanGo, un significativo incremento di reattività e coordinazione nel gesto atletico, aspetto fondamentale a livello prestativo in questo sport.
Da considerare che i giocatori di basket si allenano mattina e pomeriggio, con due allenamenti giornalieri e la freschezza che l'assunzione di Xango gli ha donato, ha permesso di rendere maggiormente in allenamento, senza perdere la concentrazione necessaria ed essere pronti al top di forma, per la partita settimanale.
In sintesi XanGo aiuta sotto vari aspetti lo Sport sia di potenza che resistenza, riequilibrando i valori ematici che da competizione e sovrallenamento spesso sono in deficit, con il grande vantaggio di aumentare le difese immunitarie sempre a rischio nell'attività sportiva.

Forse perchè fa troppo bene e nessuna azienda, diciamo convenzionale, ha avuto l'interesse di portare alla portata di tutti, un unico prodotto che aiutasse in tutti questi vari aspetti della salute.
Ricordo che ho parlato solo dei benefici sullo sport ma non ho approfondito il fatto che questo frutto contiene sostante altamente antinfiammatorie e i suoi antiossidanti sono così molteplici e potenti da destare l'interesse e l'approvazione in innumerevoli studi scientifici nei laboratori di ricerca ed università di tutto il mondo.
Un lato non ancora approfondito derivato dall'assunzione di XanGo secondo la psicoterapeuta Sammarinese Reggini Nubbia che collabora in sinergia con il Dott. Prof. Giuseppe Sabato dell'Università Tor Vergata in Roma e che lo sta utilizzando per se ed i propri pazienti (sportivi compresi), è la comprovata azione attiva sull'umore e grazie alle doti antidepressive dei fitonutrienti contenuti nel succo di mangostina, la Dott.sa ha notato un aumento dell'euforia pre-gara negli atleti, con incremento della loro sicurezza e volontà di vittoria.

Altresì questa testimonianza è avvalorata dall'utilizzo di XanGo negli atleti della selezione nuoto della Repubblica di San Marino che agli ultimi Giochi dei Piccoli Stati tenutisi a Cipro, hanno ottenuto dei miglioramenti prestazionali in vasca, pari ad un secondo; valore di tutto rispetto direttamente riconducibile, secondo il preparatore tecnico della squadra bianco-azzurra, all'inserimento di XanGo nella dieta integrativa di questi atleti del Monte Titano.
CONCLUSIONI


Da atleta ad atleta e a seconda del tipo di sport praticato, si noteranno dei miglioramenti che non saranno uguali per tutti; nello sport di resistenza, la stanchezza subentra in tempi più lunghi di quanto provato prima, mentre in altri sport è importante il fatto di essere mentalmente lucidi e sempre concentrati.
Grazie ai risultati ottenuti in un anno di test su atleti di varie discipline sportive, consigliamo XanGo a chi fa sport, ben sapendo che prima di tutto questo succo del frutto più antiossidante mai scoperto in natura, agisce positivamente sulla nostra salute e i benefici nello sport sono solo un piacevole risultato.